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Bibliothèque municipale de Besançon
II Cimento dell' armonia e dell' inventione, concerti a 4 e 5 ... da D. Antonio Vivaldi... Opera ottava. Libro primo
56416, 56417, 56418, 56419
, (A Amsterdam : chez Carlo le Cene, 1725
Dimensions et unité de dimensions
Notes sur l'exemplaire en main
Note d'exemplaire
56415-56419 : Cartonné
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feuille volante
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Illustrimissimo signore
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Sonetto dimostrativo. Sopra il concerto intitolato La Primavera
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Sonetto dimostrativo. Sopra il concerto intitolato L'Estade
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Sonetto dimostrativo. Sopra il concerto intitolato L'Autunno
6
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Sonetto dimostrativo. Sopra il concerto intitolato L'Inverno
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La Primavera. Concerto I. A. Giunt' é la Primavera e festosetti. La Salutan gli Augei con lieto canto. B. Ei fonti allo Spirar dé Zeffiretti. Con dolce mormorio Scorrono intato. C. Vengon' coprendo l'aer di nero amanto. D. E Lampi, e Tuoni ad annuntiarla eletti
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E. Indi tacendo questi, gl' Augelletti; Tornan di nuovo allor canoro incanto. F. E quindi sul fiorito ameno prato. Alcaro mormorio difronde e piante Dorme' l Caprar col fido can' à lato
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G. Di pastoral Zampogna al Suon festante Danzan Ninfe e Pastor nel tetto amato Di primavera all'apparir brillante
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Estate. Concerto II. A. Sotto dura Staggion dal Sole accesa, Langue L'huom, langue 'lgregge, ed arde il Pino. B. Scioglie il Cucco la Voce, e tosto intesa
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C. Canta la torturella e'lgardelino. D. Zeffiro dolci Spira, mà contesa Muove Borea improviso al Suo vicino. E. E piange il pastorel, perche Sospesa Teme fiera borasca, e'l Suo destino
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F. Toglie alle Membra Lasse il Suo riposo Il Timore de' Lampi, e tuoni fieri E de mosche, e mossoni il Stuol Furioso !
13
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G. Ah che pur troppo i Suoi timor Son veri Tuona fulmina il Ciel e grandinoso Tronca il capo alle Spiche e grani alteri
14
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Autumno. Concerto III. A. Celebra il Vilanel con Ballo, e Canto de Villanelli il bel piacere. B. E del liquor di Bacco accesi tanti
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C. L'Ubriaco che dorme Finiscono col Sonno il lor godere
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D. Fa ch'ogn'uno tralasci e ballie canti L'aria ch'temperata dà piacére, Adagio Sordini E la Staggion ch'invita tanti e tanti d'un dolcissimo Sonno al bel godere. E. La Caccra I Cacciator alla nov'alba a caccria con corni Schioppi, e canni escono fuore. F. La Tiera che Fugge, Fugge la belua, e Seguono la traccia. G. Gia Sbigottita, e lassa algran rumore De' Schioppi e canni, ferita minaccra
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H. La Tiera fuggendi Muore Languida di fuggir mà oppressa muore
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L'Inverno. Concerto IV. A. Aggiacciato tremar trà nevi algenti. B. Orrido Vento Al severo Spirar d'orrido vento. C. Correre, e Batter li Piedi per il freddo, Correr battendo i piedi ogni momento
20
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D. E per Soverchio gel Battere i denti
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E. Passar al fuoco i di quieti e contenti Mentre la proggia fuor bagna ben cento. F. Caminar Sopra il Giaccio. G. Caminar piano, e con tinore, Tutti e à passo, lento, per timor di cadere girsene intenti. H. Andare forte Sdruzziolar cader à terra. I. correr forte Dinuovo ir Sopra'lgiaccio e correr forte
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L. Sin ch' Il Giaccia si rompe e si disserra. M. Il Vento Sirocco Sentir uscir dalle ferrate porte. N. Il Vento Borea e tutti li venti Sirroco, Borea, e tutti i venti in guerra. Quest'é'l verno, mà tul, che gioja apporte
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La Tempesta di Mare. Concerto V
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Il Piacere. Concerto VI
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Concerto VII
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Concerto VIII
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Concerto IX
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La Caccia. Concerto X
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Concerto XI
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Concerto XII
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La Primavera. Concerto I. A. Giunt' é la Primavera. B. e Festosetti. C. Ei fonti allo Spirar di Zeffiretti Con dolce mormorio Scorrono intato. D. Tuoni Vengon coprendo L'aer di nero amanto E Lampi e tuoni ad annuntiarla e letti. E. Indi tacendo questi, gl' augelletti Tornan di nuovo allor canoro incanto. F. E quindi Sulfiorito ameno prato. Alcaro mormorio difronde e piante Dorme' l Caprar colfido can' à lato
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G. Di pastoral Zampognaal Suon, festante Danzan Ninfe e pastor nel tetto amato Di primavera all'apparir brillante. Estate. Concerto II. A. Sotto dura Staggion dal Sole accesa Langue L'Uom langue 'l gregge, ed arde il Pino. B. Scioglie il Cucco la Voce e tosto intesa
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C. Canta la torturella e'lgardelino. D. Zeffiro dolce Spira mà contesa muove Borea improviso al Suo vicino. E. E piange il Pastorel, perche Sospesa Teme fiera borasca, e'l Suo destino. F. Toglie alle membra, lasse il Suo riposo Il timore de Lampi, e tuoni fieri E de mosche, e mossoni il Stuol furioso
60
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G. Ah che pur troppo i Suoi timor Son'veri ! Tuona fulmina il Ciel e grandinoso Tronca il capo alle Spiche e grani alteri
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Autumno. Concerto III. A. Celebra il vilanel con balli e canti Delfelica raccolto il bel piacere. B. Vbriachi E del liquor di Bacco accesi tanti
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C. Finiscono col Sonno il lor godere. D. Fà ch'ogn'uno tralasci e balli e canti L'aria che temperata dà piacére, Adagio Sordini E la Staggion ch'invita tanti e tanti D'un dolcissimo Sonno al bel godere
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E. Cacciator alla nov'alba à caccria con corni Schioppi e canni escono fuore. F. Fugge la Belua, e Seguono la traccia. G. Gia e lassa algran rumore De Schioppi e canni, ferita minaccra. H. Languida di fuggir mà oppressa muore
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L'Inverno. Concerto IV. A. Aggiacciato tremar trà nevi al genti. B. Al severo Spirar d'orrido venti. C. Batter dè piedi per il freddo, Correr battendo i piedi ogni momento. D. E per Soverchio gel Battere i denti
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E. Passar alfuoco i di quieti e contenti Mentre la proggia fuor bagna ben cento. F. Caminar Sopra il Giaccio E à passo, lento, per timor. G di cadere girsene intenti. H. Gir forte Sdruzziolar Cader à terra. I. Di nuovo ir Sopra'lgiaccio e correr forte. L. Sin ch' Il Giaccio si rompe e si disserra. M. Sentir uscir dalle ferrate porte. N. Sirroco, Borea, e tutti i venti in guerra. Quest'é'l verno, mà tal, che gioja apporte. Concerto V. Tempesta di Mare
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E. Passar al fuoco i di quieti e contenti Mentre la proggia fuor bagna ben cento
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Il Piacere. Concerto VI
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Concerto VII
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Concerto VII
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Concerto IX
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La Caccia. Concerto X
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Concerto XI
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Concerto XII
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La Primavera. Concerto I. A. Giunt' e la Primavera. B. Canto dè gl'Augelli e festosetti la Salutan gli augei con lieto canto. C. Scorrono i fonti Ei fonti allo Spirar di Zeffiretti Con dolce mormorio Scorrono intato. D. Vengon coprendo l'aer di nero amanto E Lampi e tuoni ad annuntiarla eletti.
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E. Indi tacendo questi gl' augelletti Tornan di nuovo allor canoro incanto
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F. Mormorio di fronde, e Piante E quindi Sulfiorito ameno prato. Al caro mormorio di fronde et piante. Dorme' l Caprar colfido can à lato. G. Danza Pastorale. Di pastoral Zampogna al Suon festante Danzan Ninfe e pastor nel tetto amato Di primavera all'apparir brillante
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Estate. Concerto II. A. Sotto dura Staggion dal Sole accesa. Langue L'Uom langue 'l gregge ed arde il Pino. B. Scioglie il Cucco la Voce. C. E tosto intesa Canta la Torturella e'lgardelino. D. Zeffiro dolci Venti mà contesa muove Borea improviso al Suo vicino. E. E piange il Pastorel, perche Sospesa Teme fiera borasca, e'l Suo destino
97
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F. Toglie alle membra, lasse il Suo riposo Il timor de' Lampi e tuoni fieri E di mosche, e Mossoni il Stuol furioso
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G. Ah che pur troppo i Suoi timor son veri Tuona fulmina il Ciel e grandinoso Tronca il capo alle Spiche e Grani alteri
99
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Autumno. Concerto III. A. Celebra il vilanel con balli e canti Delfelice raccolto il bel piacere. B. E del liquor di Bacco accesi tanti. C. Finiscono col Sonno il lor godere
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D. Fà ch'ogn'uno tralasci e balli e canti L'aria che temperata dà piacére, E la Staggion ch'invita tanti e tanti D'un dolcissimo Sonno al bel godere. E. Icacciator alla nov'alba à La Caccria con corni, Schioppi e canni escono fuore. F. Fugge la Belua, e Seguono la traccia. G. Gia Sbigottita e lassa al gran rumore De'Schioppi e canni, e ferita minaccra. H. Languida di fuggir mà oppressa muore
102
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L'Inverno. Concerto IV. A. Aggiacciato tremar trà nevi al genti. B. Al severo Spirar d'orrido vento. C. Correr e batter piedi per il freddo, Correr battendo i piedi ogni momento. D. E per Soverchio gel Battere denti
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E. Passar alfuoco i di quieti e contenti Mentre la proggia fuor bagna ben cento
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F. Caminar Soprà il Giaccio à passo lento Per timor di cadere. G. girsene intenti. H. Gir forte Sdruzziolar Cader à terra. I. Di nuovo ir Sopra'l e correr forte. L. Sin ch' Il Giaccio si rompe e si disserra. M. Sentir uscir dalle ferrate porte. N. Sirroco, Borea, e tutti i venti in guerra. Quest'é'l verno, mà tal, che gioja apporte. Concerto V. Tempesta di Mare
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Il Piacere. Concerto VI
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Concerto VII
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Concerto VIII
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Concerto IX
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Concerto X
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Concerto XI
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Concerto XII
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La Primavera. Concerto I. A. Giunt' e la Primavera. B. e festosetti la Salutan gliAugei con lieto canto. C. Scorrono i Fonti Ei fonti allo Spirar dé'Zeffiretti Con dolce mormorio Scorrono in tato. D. Tuoni Vengon coprendo l'aer di nero amanto E Lampi e tuoni ad annuntiarla eletti. E. Indi tacendo questi gl' augelletti Tornan di nuovo allor canoro incanto
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F. E quindi Sulfiorito ameno prato Al caro mormorio di fronde et piante Dorme' l Caprar colfido can à lato. G. Di pastoral Zampogna al Suon festante Danzan Ninfe e pastor nel tetto amato Di primavera all'apparir brillante. Estate. Concerto II. A. Sotto dura Staggion dal Sole accesa. Langue L'Uom langue 'l gregge ed arde il Pino. B. Scioglie il Cucco la voce e tosto intesa canta la tortorella, é'lgardelino
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D. Zeffiro dolci Venti mà contesa muove Borea improviso al Suo vicino. E. E piange il pastorel, perche Sospesa Teme fiera borasca, e'l Suo destino. F. Toglie alle membra lasse il Suo riposo Il timor de' lampi e Tuoni fieri E di mosche, e Mossoni il Stuol furioso
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G. Ah che pur troppo i Suoi timor son'veri, Tuona, fulmina il Ciel e grandinoso Tronca il capo alle Spiche e grani alteri
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Autumno. Concerto III. A. Celebra il vilanel con balli e canti Delfelice raccolto il bel piacere. B. E del liquor di Bacco accesi tanti. C. Finiscono col Sonno il lor godere. D. Fà ch'ogn'uno tralasci e balli e canti L'aria che temperata dà piacére, E la Staggion ch'invita tanti e tanti D'un dolcissimo Sonno al bel godere
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E. Icacciator alla nov'alba à Caccra con corni, Schioppi e canni escono fuore. F. Fugge la Belua, e Seguono la traccia. G. Gia Sbigottita e lassa al Gran rumore Di Schioppi e canni e ferita minaccra. H. Languida di fuggir mà oppressa muore
131
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L'Inverno. Concerto IV. A. Aggiacciato tremar trà nevi al genti. B. Al severo Spirar d'orrido vento. C. Correr e Batter dè piedi ogni momento. D. E per Soverchio gel battere identi. E. Passar alfuoco i di quieti e contenti Mentre la proggia fuor bagna ben cento
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F. Caminar Sopra'l GiaccioG. E à passo lento Per timor di cadere girsene intenti. H. Gir forte Sdruzziolar Cader à terra. I. Di nuovo ir Sopra'l e correr forte. L. Sin ch' Il Giaccio si rompe e si disserra. M. Sentir uscir dalle ferrate porte. N. Sirroco, Borea, e tutti i venti in guerra. Quest'é'l verno, mà tal, che gioja apporte
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Concerto V. Tempesta di Mare
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Il Piacere. Concerto VI
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Concerto VII
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Concerto VIII
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Concerto IX
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La Caccia. Concerto X
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Concerto XI
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Concerto XII
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La Primavera. Concerto I. A. Giunt' e la Primavera. B. Il Canto dè gl' Vcelli e festosetti la Salutan gli Augei con lieto canto. C. Scorrono i Fonti Ei fonti allo Spirar dé'Zeffiretti Con dolce mormorio Scorrono in tato. D. Tuoni Vengon coprendo l'aer di nero amanto E Lampi e tuoni ad annuntiarla eletti.
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E. Indi tacendo questi gl' augelletti Tornan di nuovo allor canoro incanto
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F. Mormorio di frondi, e piante E quindi Sulfiorito ameno prato Al caro mormorio di fronde et piante Dorme' l Caprar colfido can à lato. G. Danza Pastorale, Di pastoral Zampogna al Suon festante Danzan' ninfe e Pastor con Sordine, nel tetto amato Di primavera all'apparir brillante
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Estate. Concerto II. A. Sotto dura Staggion dal Sole accesa. Langue L'Uom non molto langue 'l gregge ed arde il pino. B. Scioglie il Cucco la voce. C. D. E. E piange il pastorel, perche Sospesa Teme fiera borasca, e'l Suo destino
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F. Toglie alle membra lasse il Suo riposo Il timor de' lampi e Tuoni fieri E di mosche, e Mossoni il Stuol furioso
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Autumno. Concerto III. A. Celebra il vilanel con balli e canti Delfelice raccolto il bel piacere. B. E del liquor di Bacco accesi tanti. C. Finiscono col Sonno il lor godere
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D. Fà ch'ogn'uno tralasci e balli e canti L'aria che temperata dà piacére, E la Staggion ch'invita tanti e tanti D'un dolcissimo Sonno al bel godere. E. Icacciator alla nov'alba à La Caccria con corni, Schioppi e canni escono fuore. F. Fugge la Belua, e Seguono. G. Già Sbigottita, e lassa al gran rumore De' Schioppi e canni e ferita minaccra. H. Languida di fuggir mà oppressa muore
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L'Inverno. Concerto IV. A. Aggiacciato tremar trà nevi al genti. B. Al severo Spirar d'orrido vento. C. Correr e batter li piedi ogni momento. D. E per Soverchio gel battere identi
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E. Passar alfuoco i di quieti e contenti Mentre la proggia fuor bagna ben cento
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F. Caminar Sopra il Giaccio. G. E à passo lento Per timor di cadere girsene intenti. H. Gir forte Sdruzziolar Cader à terra. I. Di nuovo ir Sopra'l e correr Forte. L. Sin ch' Il Giaccio si rompe e si disserra. M. Sentir uscir dalle ferrate porte. N. Sirroco Borea e tutti i venti in guerra. Quest'é'l verno, mà tal, che gioja apporte. Concerto V. Tempesta di Mare
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Il Piacere. Concerto VI
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Concerto VII
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Concerto VIII
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Concerto IX
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La Caccia. Concerto X
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Concerto X
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Concerto XII
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